Beata Vergine della Misericordia, Terrassa Padovana
Scelse un bambino muto, la Vergine, per comunicare il suo desiderio di avere un tempio a Terrassa. Dopo essergli apparsa, gli donò la parola perché andasse dal padre a riferire questa richiesta e non fu difficile per tutto il paese credere che davvero questa provenisse dal cielo. Subito dunque, era la fine del Quattrocento, venne innalzata una chiesa e intitolata al nome di Maria. Pochi anni dopo, con bolla pontificia del 22 settembre 1499, accanto a questa fu costruito un monastero retto dapprima dai canonici regolari agostiniani di san Marco di Mantova, poi dai camaldolesi. Furono essi, con un documento del 14 luglio 1748, a cambiare il titolo della chiesa in Santa Maria della Misericordia, per la particolare benevolenza che la Madonna sembrava dimostrare nei confronti degli ammalati, che a lei attribuivano numerose guarigioni.
Soppresse le congregazioni monastiche in epoca napoleonica, la chiesa fu data in custodia a un sacerdote secolare con il titolo di priore. Il primo rettore, morendo, lasciò i suoi beni in dono per le necessità dei malati poveri e tale fatto conferma che la chiesa campestre di Terrassa continuava a rimanere la chiesa degli ammalati, il luogo dove si recavano in devoto pellegrinaggio persone con problemi di salute per affidare alla Madonna le loro speranze di guarigione. Un documento del 1829 conferma la caratteristica di questo santuario che «ha sempre conservato il metodo di recitare pubblicamente le litanie lauretane il sabato e la domenica prima della messa, come pure quello di impartire giornalmente la benedizione dopo l’ultimo evangelio della messa agli infermi presenti e lontani, che si raccomandano al patrocinio di Maria Vergine».
Alla Madonna si attribuisce anche l’intervento che nel 1886 salvò il paese dal colera, grazia ottenuta con la recita costante del rosario. Scrisse infatti il rettore del santuario «I buoni terrassani, ogni sera, abbenché stanchi per le sostenute giornaliere fatiche, di buon animo si recavano a codesto santuario per impetrare da Maria Santissima, mercé la divota recita della terza parte del santissimo rosario, il di lei validissimo patrocinio, del quale ebbero intera efficacia». Infine, anche il vescovo di Padova Luigi Pellizzo nella visita pastorale del maggio 1912 sottolineò la forte devozione che richiamava i fedeli in questo luogo, dichiarando “prodigiosa” l’immagine che qui si venera.
Due sono le immagini della Madonna che si venerano a Terrassa. Quella più antica illustra il fatto prodigioso all’origine della chiesa. Vi è infatti raffigurata la Vergine che appare al ragazzino muto: una maestosa regina incoronata, con l’indice della mano destra rivolto al cielo.
Oggi però i fedeli considerano taumaturgica un’altra immagine, giunta nel santuario forse come dono per grazia ricevuta. Di questa Madonna rimane visibile solo il volto, sereno e sorridente, con una corona sul capo a simbolo della sua regalità divina; il resto del dipinto purtroppo è stato corroso dall’umidità e perciò ricoperto da un manto di seta.
“Regina” è l’appellativo che più di frequente si trova espresso nelle tavolette votive, che testimoniano tante guarigioni fisiche, grazie spirituali e liberazioni in casi di ossessioni ottenute dalla gente del luogo e dai pellegrini, disposti ad affrontare anche lunghi viaggi in condizioni disagiate per potersi affidare alla Madonna di Terrassa.
E “Regina” è anche il titolo che insistentemente ricorre nelle preghiere a lei rivolte per chiedere aiuto o rendere grazie a una regina che ama i suoi fedeli e li soccorre e protegge in tutte le circostanze della vita.
Sotto la sua protezione, infine, è stato posto il centro di preghiera diocesano per le vocazioni consacrate e per la pace nel mondo, istituito presso il santuario nel V centenario della fondazione.
O Madre di grazia e di misericordia
gloriosa Vergine Maria, che dal vostro trono di gloria,
ove da tanti secoli vi ha posto Regina
la pietà degli avi nostri,
dispensate ai vostri fedeli grazie di ogni genere,
degnatevi di esaudire la mia umile preghiera.
Benedite e consolate la povera anima mia,
proteggete e salvate da ogni sventura la mia famiglia,
benedite e proteggete dal vostro santuario
chi, fidente, vi invoca
e ottenetemi dal vostro divin figliuolo Gesù che,
dopo una vita tutta santa qui in terra,
possa godere di eterna letizia,
sotto il vostro manto, in cielo.
Così sia.
Mater Misericordiae, ora pro nobis.
Contatti
Indirizzo: via Madonna 57, 35020 Terrassa Padovana (PD)
Telefono: 0495384521 | 0495384283
E-mail: parroco.terrassa@libero.it